Ogni giorno, il nostro corpo ci parla. A volte lo fa
con piccoli segnali silenziosi, altre volte con manifestazioni ben visibili.
Capillari dilatati e vene varicose sono tra queste: segni esterni di un
problema interno, troppo spesso sottovalutato.
Capillari visibili: un campanello d’allarme silenzioso
I sottili reticoli rossastri o violacei che talvolta
compaiono su gambe e caviglie sono chiamati teleangectasie, o più
comunemente “capillari visibili”. Non causano dolore, ma spesso i pazienti
riferiscono una sensazione puntoria o di tensione lì dove essi compaiono o si estendono. Rappresentano un campanello d’allarme silenzioso in quanto costituiscono
in ogni caso un segno di una debolezza del circolo venoso. Sono più
frequenti nelle donne, si accentuano con il caldo, la gravidanza o la stazione
eretta prolungata e tendono ad aumentare con l’età.
Le vene varicose, invece, sono vene superficiali dilatate, tortuose, visibili ad occhio nudo. Non sono solo un inestetismo: indicano che il sistema venoso ha perso la sua efficacia. Il sangue, invece di risalire correttamente verso il cuore, ristagna negli arti inferiori. Questo provoca gonfiore, senso di pesantezza, crampi e, nei casi più avanzati, complicanze come eczemi, dermatiti, iperpigmentazioni e ulcere.
Capillari e varici condividono i fattori di rischio:
- predisposizione
familiare
- stili
di vita sedentari
- lavori
che obbligano a stare molto in piedi o seduti
- sovrappeso e obesità
- squilibri
ormonali (gravidanza, pillola anticoncezionale, menopausa)
Cosa fare?
Non tutte le vene visibili vanno trattate, ma nessuna
va ignorata. Una visita flebologica con ecocolordoppler permette di
valutare la funzione del sistema venoso e decidere il trattamento più adatto:
dalla scleroterapia, agli interventi mininvasivi, alla chirurgia
open. Un grande ruolo preventivo e/o terapeutico spetta anche alla terapia
compressiva, che va personalizzata. Non va inoltre trascurato un sano stile di
vita fondato su una corretta alimentazione e su una regolare attività fisica
con la finalità non solo di controllare il peso, ma soprattutto di evitare
quello stato proinfiammatorio cronico responsabile anche di complicanze
tromboemboliche.
In conclusione
Capillari e varici parlano di noi. Ci raccontano la
storia della nostra circolazione, dei nostri stili di vita, delle scelte che facciamo
ogni giorno. Imparare a leggere il linguaggio delle vene significa
prendersi cura della propria salute, fin da subito.
Nel prossimo articolo parleremo di lipedema e
del suo legame con le malattie venose.
Per consulenze e trattamenti, siamo a disposizione
presso il nostro studio medico
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