Le emorroidi
sono un problema molto diffuso, spesso trascurato fino a quando non provoca
sintomi importanti. Ma sapevate che possono essere associate alla malattia
venosa cronica (MVC)?
La malattia
venosa cronica è una condizione che colpisce il sistema venoso, spesso
manifestandosi con vene varicose, gonfiore e pesantezza alle gambe.
La
coesistenza tra emorroidi e malattia venosa cronica (MVC) è stata
oggetto di studio in ambito medico, con evidenze che suggeriscono un potenziale
legame tra queste due condizioni. Ecco le principali ipotesi ed evidenze:
1. Base fisiopatologica comune
- Alterazioni del ritorno venoso: Entrambe le condizioni sono
associate a una disfunzione del sistema venoso. Nel caso delle emorroidi
si ha la congestione del plesso venoso anale, mentre nella MVC si osserva
un'alterazione del ritorno venoso negli arti inferiori.
- Fragilità del tessuto venoso: Studi indicano che soggetti
con emorroidi e soggetti con MVC possono presentare una parete venosa più
fragile tanto da favorirne la dilatazione. Infatti è stata riscontrata una
maggiore espressione delle MMP-9 nelle cellule muscolari lisce e nei
fibroblasti delle vene coinvolte da entrambe le patologie.
2. Dati epidemiologici
- Sono stati realizzati studi clinici che hanno rilevato come i pazienti con emorroidi hanno una maggiore incidenza di vene varicose e altri sintomi di MVC rispetto alla popolazione generale.
- Lo studio CHORUS (Chronic
venous and HemORrhoidal diseases evalUation and Scientific research) ha
dimostrato una correlazione tra la gravità delle emorroidi e dell’insufficienza
venosa cronica. All'aumentare della gravità delle emorroidi la MVC concomitante
era presente nel 43,1%, 54,0%, 54,8% e 58,2% dei soggetti con gradi
emorroidari di I, II, III e IV, rispettivamente.
3. Fattori
di rischio condivisi
- Stile di vita sedentario: Riduce il ritorno venoso e
aumenta il rischio per entrambe le condizioni.
- Obesità: L'aumento della pressione
intra-addominale contribuisce sia allo sviluppo di emorroidi che di MVC.
- Gravidanza: Il peso dell'utero e i
cambiamenti ormonali favoriscono l'insorgenza di entrambe.
4. Implicazioni cliniche
- Valutazione globale del sistema
venoso: Nei
pazienti con emorroidi croniche o recidivanti, è raccomandato uno
screening per la MVC.
- Terapie combinate: Trattamenti che migliorano il
ritorno venoso (es. farmaci flebotropi) possono alleviare i sintomi di
entrambe le condizioni.
Conclusioni
La
coesistenza tra emorroidi e MVC è sostenuta da una base fisiopatologica comune
e da fattori di rischio condivisi. Tuttavia, è importante riconoscere che non
tutti i pazienti con emorroidi sviluppano MVC e viceversa. La valutazione di un
medico specialista è fondamentale per una diagnosi accurata e un trattamento
personalizzato.